Progetto Valentina

Il mio nome è Francesco Di Fiore, sono nato a Polizzi Generosa, un paesino di montagna in provincia di Palermo, sono sposato con Rossella Rampazzo, nata a Vicenza. Abbiamo due figli, il più grande si chiama Mattia nato a Vicenza, il 03 Agosto del 1990. L’altra figlia si chiama Valentina, nata a Vicenza il 03 Maggio 1995. Valentina il 19 febbraio 2008 è volata in cielo, non è più con noi. Nell’ottobre del 2006 le è stata diagnosticata una malattia, “Sarcoma di Ewing”, a detta dei dottori incurabile, e lei non è riuscita a superarla. Alcuni giorni dopo per mantenere vivo il ricordo di lei, è nato “PROGETTO VALENTINA”. In questo sito ci prefiggiamo di ricordarla con varie iniziative, parlando di lei, della sua breve vita e dei vari avvenimenti succeduti durante la sua malattia. Presentiamo inoltre l’attività del ”PROGETTO VALENTINA” che promuove iniziative di sostegno alla popolazione del Madagascar, con adozioni a distanza di bambini e la costruzione di opere quali: scuole, pozzi per erogare acqua potabile e un dispensario medico.

 

CHI E’ VALENTINA: Valentina è una ragazza speciale, semplice, sempre con il sorriso, una ragazza che si fa voler bene da tutti perché in lei non alberga alcun tipo di cattiveria, ed è rispettosa del prossimo. Nata il 03/05/1995 Valentina cresce e conduce una vita tranquilla e sana. Già a tre anni inizia i primi corsi di nuoto, che frequenta fino a undici anni. A sei anni inizia a frequentare anche i corsi di ginnastica artistica che lascerà qualche anno più tardi per iniziare a giocare lo sport che più la appassiona, la pallavolo, nella società sportiva Antares. Sognava di diventare una brava atleta, sogno purtroppo interrotto nell’estate del 2006 quando già si intravedevano i primi sintomi di quello che poi verificò essere il male che le ha stroncato la vita. Nell’agosto di quello stesso anno comincia il calvario di Valentina, fatto inizialmente di visite, esami di vario tipo, fino ad arrivare alla biopsia, che accertò quello che poi i medici diagnosticarono come “SARCOMA DI EWING”. Da qui, otto cicli di chemioterapie, un intervento chirurgico alla tibia, il trapianto delle cellule staminali e per finire dieci cicli di radioterapia, un anno e mezzo dentro i vari ospedali. Tutto questo viene affrontato da Valentina con una forza d’animo ineguagliabile, riesce persino a dare serenità a noi genitori ed al fratello Mattia. A dicembre del 2007 dopo una visita di controllo viene riscontrato che tutto quello che Valentina ha fatto non è servito a niente, a questo punto i medici dell’ospedale di Padova(città della speranza) ci convocano per comunicarci che le speranze per sopravvivere alla malattia sono ridotte al lumicino. Malgrado tutto, loro stessi decidono di eseguire un nuovo esame, Il 24 gennaio 2008 viene eseguita una scintigrafia,a cosa potesse servire non l’abbiamo ancora capito, forse a fare statistica, da quel giorno (Valentina quel giorno, tornati a casa, ebbe febbre e vomito) ci fu un rapido e repentino peggioramento delle condizioni di salute, fino a quando, il 19 febbraio 2008 la Vale volò in cielo.