Tuléar, ottobre 2022-La chiamano vacanza, le maestre, ma non lo è proprio, a cominciare dal viaggio venerdì mattina: 12 ore interminabili per percorrere 520 km. Si parte alle 5.30 da Fianarantsoa destinazione Tuléar, strade disastrate, piene di buche, nella migliore delle ipotesi, ma all’arrivo troviamo ad attenderci Dera, il responsabile del Villaggio Afaka in Madagascar: il progetto si occupa di assistenza scolastica, sanitaria e sociale, calorosa accoglienza e breve visita del villaggio, mentre viene preparata la cena.

Sabato mattina il primo incontro fra le insegnanti, inizia la formazione sul metodo di insegnamento e il rapporto scuola-alunni e genitori. La dirigente scolastica Madame Nania, dopo le presentazioni, illustra il metodo di lavoro della loro struttura scolastica. Nasce subito l’armonia fra i due gruppi, le maestre del villaggio AFAKA portano a conoscenza delle nostre il proprio metodo e l’esperienza di lavoro con i propri alunni.  Domenica giornata di riposo, escursione a circa trenta km, dove si trovano dei baobab, e breve visita al mare. Lunedì mattina altro incontro per completare la formazione, il confronto, focalizzato sulla pedagogia, è servito a condividere e arricchire le proprie esperienze di insegnamento. Alla fine la promessa di rivedersi ancora, a Fosarato questa volta, nella nostra scuola. M.me Bodò,una delle maestre (la più saggia), con una battuta sintetizza il loro ritorno da Tuléar, “bentornata povertà”.