A Fosarato l’ Associazione Progetto Valentina di Vicenza ha appena completato i lavori di ampliamento della scuola “Pierre Rainibao” in questo quartiere periferico tra i più poveri della città, aumentando il numero dei bambini che frequentano dalla materna alla 7° classe (primarie) fino a 262, suddivisi in 9 classi!
Il numero degli alunni era in continua crescita, e per sopperire agli spazi insufficienti è stato creato un secondo edificio annesso, insieme a una bellissima, ecologica e salubre cucina con mensa (con combustibili alternativi ed evacuazione esterna dei fumi!) , una piccola biblioteca e alcune aule in più, in modo da poter accogliere altri bambini del quartiere che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di ricevere educazione.
I volontari dell’associazione hanno anche installato una pompa nel pozzo che fornisce d’acqua la scuola e gli impianti elettrico-idraulico per la struttura.
I lavori sono stati possibili grazie alle offerte raccolte con le ciliegie, il formaggio e contributi ricevuti da Associazioni sostenitrici e privati.
Ai 262 bambini è anche fornito un pasto giornaliero e genuino, con riso e, una volta a settimana, carne uova, legumi, ortaggi, questi ultimi prodotti dalla stessa associazione nel suo centro di Villa Valisoa, con una piccolissima partecipazione delle famiglie di appena 300 ariary al giorno per pagare lo stipendio delle donne in cucina.
Alla scuola vengono soprattutto bambini che diversamente non andrebbero a scuola, poichè la famiglia non sarebbe in grado di pagare la rata della scuola ordinaria, che è di 15.000 ariary/mese nelle scuole della città, a fronte dei soli 5.000 ariary/mese (1,5 euro) di Fosarato (e le famiglie più povere sono perfino esentate).
Fino ad ora si sono autofinanziati anche grazie a un negozietto di alimentari, sempre sistemato dall’associazione, che riesce a fornire un certo reddito continuativo ed è un bellissimo esempio da seguire, di creazione di risorse finanziarie in loco per il funzionamento dei progetti; il negozietto (ultima foto) è gestito da Jean Paul, marito di Madame Romualde e vende un pò di tutto, dal materiale scolastico agli alimentari, dalle sigarette ai pannolini, spezie, riso e molto altro ancora. A venti metri dalla scuola è stata sistemata anche una foresteria con 5 posti letto per i volontari che vorranno venire a collaborare.
A poca distanza dalla scuola è stata sistemata Villa Valisoa, una bella sede circondata dall’ orto per la scuola, per il quale sono state portate un po’ di sementi biologiche e da un po’ di animali da cortile (galline e tacchini) (foto).
Da quest’anno in un piccolo edificio annesso sono anche ospitati 5 bambini di strada, fenomeno sempre più frequente, di genitori assenti, detenuti, alcolisti o con disturbi mentali.
Per il futuro? Si parla di una sala mensa più ampia, e dell’innalzamento di un altro piano, anche per fare formazione professionale per le donne (cucina, cucito) e di una mezza idea di un progettino per un laboratorio per il progetto di produzione di assorbenti ecologici riciclabili del progetto Little Dresses for Africa Italia “Cuciamo” con Coccoloni Sabrina .
Anche questo degli amici vicentini è un bellissimo progetto che insiste sul tema dell’istruzione, un diritto in preoccupante calo in #Madagascar, soprattutto tra gli emarginati di periferie degradate e campagne ed è molto bello apprendere che tra questi bambini poveri formati a Fosarato moltissimi sono licenziati con volti molto alti e riescono ad accedere alla esclusiva scuola pubblica di referenza di Idanda.
Un sentito grazie a Romualde Rafanomezantsoanjanahary, referente locale e instancabile animatrice del progetto