IL DOLORE TRASFORMATO IN DONO

Cara voce,

un anno fa ti avevo raccontato la storia di Valentina, una ragazzina di 12 anni che ci ha lasciato dopo aver lottato come un leone contro una terribile malattia. Allora, durante il funerale, i genitori decisero di raccogliere delle offerte in favore di un’associazione che opera in Madagascar cercando
di trasformare il dolore in dono.
E’ passato un anno, e con in cuore stupore e gratitudine, guardandomi indietro vedo tante persone buone, tanta generosità e amicizia.
Tante adozioni scolastiche, tante iniziative partite spontaneamente dagli amici di Valentina e dalle loro famiglie, dai professori della scuola, da gruppi sportivi che hanno rinunciato a gadget vari per contribuire ai progetti, persone che nei momenti tristi o felici hanno dato il loro contributo.
Persone che magari non conoscevano Valentina, che non sono mai andate in Madagascar e che forse non sanno neanche dove sia.
In occasione delle sagre paesane, gli amici di Valentina hanno organizzato una raccolta di matite colorate per le scuole in Madagascar e in occasione della Cresima hanno saputo rinunciare a feste, bomboniere.
Con l’associazione ZANANTSIKA che opera da tanti anni in Madagascar si è riusciti a costruire una scuola e a iniziare la costruzione di un dispensario medico che potrà garantire un’assistenza sanitaria e salvare tanti bambini.
Tutto questo mi riempie di grande fiducia, in questo tempo dove sembra non ci sia più posto per la speranza, per le relazioni autentiche e per le scelte importanti, dove sembra che l’egoismo vinca.
Tutto questo mi da la forza di dire ai miei ragazzi di catechismo che la vita è un dono di Dio, unico e prezioso, che ogni famiglia per quanto sgangherata sia è una risorsa per le nostre comunità e che ogni scelta deve essere fatta nel rispetto di tutti e nell’attenzione a chi è nel bisogno.
Tutto questo mi dà la certezza di dire che davvero il bene, il voler bene, è più forte del male e che ognuno può essere capace di dare qualcosa e di portare avanti grandi cose……… anche per chi non conosce.
Come nel Vangelo, il chicco di grano, il granello di senapa, il seme…
Concludo con una frase scritta anche l’anno scorso ma che vedo oggi avverarsi: il drago cattivo non ha vinto, ha vinto la principessa dai riccioli d’oro, ha vinto Valentina…….. che continua a vivere in Madagascar in tanti bambini che possono mangiare, studiare, curarsi e farci credere che l’amore ci fa vivere e donare vita.
Ornella Tosato