La storia del Cristo pensante delle dolomiti con Pino Della Sega

La storia del Cristo pensante delle dolomiti con Pino Della Sega

A CAVAZZALE (VI) IL 14 DICEMBRE 2016 LA STORIA DEL CRISTO PENSANTE DELLE DOLOMITI CON PINO DELLASEGA

Serata pre natalizia con il racconto di Pino Dellasega della Storia del Cristo pensante delle Dolomiti con fotografie e filmato finale descritta nel suo nuovo libro “Sceso dalla Croce”, presso la Sala Civica “Don Giovanni Bressan” via don Sturzo, 10 nel comune di Cavazzale (VI) con inizio alle ore 20,30.
La serata è organizzata dal Comune di Monticello Conte Otto – Assessorato alla cultura, con la collaborazione di Anna Cattelan.
Alla serata sarà presente anche Francesco Di Fiore presidente dellAssociazione Progetto Valentina che racconterà delle sue attività di aiuto verso i bambini del Madagascar.
Sarà un bel momento per scambiarsi gli auguri di Natale.
Ingresso libero.

Pranzo Sociale – 9 Ottobre

Pranzo Sociale – 9 Ottobre

Pranzo Sociale dell’Associazione Progetto Valentina

 

Domenica 9 ottobre pranzo sociale dell’Associazione Progetto Valentina, un centinaio di simpatizzanti a condividere le attività, i progetti futuri e il saluto ai volontari che partiranno nel mese di Novembre. Francesco invece partirà nei prossimi giorni per preparare la missione. Un grazie ai cuochi di Reggio Emilia e Verona hanno che hanno preparato un gustosissimo e apprezzato pranzo, ospiti speciali due ragazzi Malgasci, Sahondra e Heritiana venuti in Italia in occasione della fiera organizzata da Slow-Food lo scorso mese, erano presenti anche Claudio Busatto dell’Associazione Averico e alcuni componenti del direttivo dell’Associazione Moramora.

Pranzo Sociale – 9 Ottobre

Pranzo Sociale – 9 Ottobre

Pranzo Sociale - Domenica 9 Ottobre 2016

Pranzo Sociale – Domenica 9 Ottobre alle 12.30

 

Carissimi soci e simpatizzanti,
vi aspettiamo tutti al pranzo sociale del Progetto Valentina, il pranzo verrà preparato dai nostri amici cuochi di Reggio Emilia. Ci troveremo Domenica 9 Ottobre alle 12.30 a Debba dietro la Chiesa, nella struttura della sagra in Via Riviera Berica n° 290, Vicenza. Nell’occasione vi aggiorneremo sulle nostre attività di sostegno alla scuola di Fosarato, quartiere periferico di Fianarantsoa e verranno presentati i cinque volontari che si recheranno in Madagascar nel mese di Ottobre e Novembre.

 

Vi aspettiamo numerosi, il contributo è di € 17.00 per gli adulti e  € 7 per i bambini fino a 12 anni.

Per prenotazioni contattare:
FRANCESCO 347 905 5121
ROSSELLA 347 803 6135
IGINA 340 851 3234

Fosarato Nuovo edificio

Fosarato Nuovo edificio

anticipiamo il testo che uscirà sul Giornale di Vicenza scritto dalla volontaria Milena Nebbia

Fianarantsoa (Madagascar)-Mora mora, piano piano, dicono i malgasci, così, un mattone alla volta, da febbraio 2022, mentre in Europa si era ancora in pieno Covid, con qualche stop and go, tra un ciclone e una serie di più o meno imprevedibili accadimenti tipici della vita da queste parti, a gennaio 2024 si è tagliato il nastro del nuovo edificio scolastico che l’associazione Progetto Valentina ha realizzato nel cuore di Fosarato, quartiere a ridosso delle risaie. Una struttura che parla vicentino, a partire dall’imponente murales che è stato realizzato da un artista di casa nostra e che accoglie chi arriva con la ravinala, la “pianta del viaggiatore”, uno dei simboli del Madagascar.

Nella grande ile Progetto Valentina è operativo dal 2008, qui il Presidente, Francesco di Fiore, ha deciso di far rivivere il sorriso della figlia, spentosi troppo presto, in quello di centinaia di fanciulli. “E’ tutto stato un po’ casuale – racconta – abbiamo conosciuto un’associazione che operava qui, a cui avevamo deciso di devolvere le offerte del funerale di Valentina, poi sono voluto venire a vedere di persona cosa facevano, mi sono innamorato di questo luogo, ho visto le necessità, specie dell’infanzia, mi sono prima affiancato a chi già aveva progetti, ho fatto un po’ di esperienza, poi ho deciso di iniziarne uno per conto mio qui a Fosarato, dove già esisteva una scuola che abbiamo continuato a gestire”.

La nuova struttura, che sorge appunto di fronte al vecchio edificio della scuola primaria Pierre Rainibao, si compone di tre livelli: al piano terra c’è la nuova grande sala mensa, che funge anche da sala polivalente per la comunità, al secondo e terzo piano ci sono sei aule, un ufficio di segreteria e un’altra stanza, il tutto arredato grazie al contributo del Camper Club Italia, che da anni sostiene l’associazione.  Nel vecchio edificio, invece, rimangono ancora le classi della materna, la biblioteca, le cucine e la sartoria. Attualmente la scuola è frequentata da 250 bambini – in molti usufruiscono di adozioni scolastiche a distanza da parte dei vicentini, sempre aperte – che hanno così la possibilità, in questa zona rurale poverissima, di accedere almeno all’istruzione primaria. E di avere almeno un pasto caldo al giorno, cosa non scontata da queste parti.

In Madagascar, infatti, la grave situazione economica e l’instabilità politica – le elezioni di novembre, che hanno visto la rielezione di Andry Rajoelina, che aveva preso il potere nel 2009 dopo un colpo di stato, sono state caratterizzate da una serie di polemiche e disordini per l’accusa di brogli e corruzione – hanno fatto precipitare il paese al 162° posto come indice di sviluppo umano, secondo i dati CIPSI, il 76,6% della popolazione vive in condizione di povertà e l’81,29% con meno di 1,25 dollari al giorno. Quella di Fianarantsoa è una delle province più povere, dove il 65,7% dei minori non completa l’istruzione primaria per le difficoltà economiche e per l’assenza di figure educative di orientamento alla cultura scolastica. Una delle maggiori problematiche sociali riguarda l’elevata presenza di bambini che vivono in strada, da soli o con l’intera famiglia, sopravvivendo di elemosina e piccoli furti.

Ecco, quindi, il valore da fare un’operazione, come quella del Progetto Valentina, che vada a vantaggio dell’infanzia, a cominciare dall’ambito educativo, e che veda anche coinvolta la comunità locale nella gestione e organizzazione della scuola. E alla festa di inaugurazione c’era quasi tutto il quartiere, tra bimbi, genitori, familiari, operai, maestre, poi i vazaha, i bianchi, volontari giunti dall’Italia e membri di altre associazioni con italiani expat. Messa, canti, balli, benedizione e taglio del nastro, poi tutti a pranzo, dopo il sacrificio dello zebù, prima i piccoli, poi gli adulti. E poi ancora musica con gruppi locali tradizionali, grazie alla collaborazione con il Centro Fanovo, quindi gli spettacoli preparati dai bimbi e dalle maestre, che ad un certo punto intonano Azzurro del molleggiato, a cui si uniscono, ovviamente, in coro, tutti gli italiani.

Qui la festa ha una sua sacralità, va partecipata e vissuta fino in fondo, forse perché i motivi per gioire non sono poi tanti, così quando c’è l’occasione, meglio non perderla.

Intanto le vacanze natalizie sono terminate ed è ora di rimettersi al lavoro: la scuola ha ripreso le lezioni, il ciclone è passato senza, per fortuna, provocare danni eccessivi, Francesco Di Fiore, coadiuvato dal volontario e consigliere del direttivo, Maurizio Milani, è pronto a mettere in cantiere un nuovo progetto, questa volta vicino alla capitale, in un villaggio senza energia elettrica, ad Ankadisarotra, dove già i volontari di Reggio Emilia e Verona hanno realizzato una pompa, alimentata con pannelli solari, per l’erogazione dell’acqua nella struttura scolastica. Qui, in un luogo, la cui unica via di accesso diventa un pantano impercorribile nel periodo delle piogge, con l’aiuto generoso dei bassanesi di Ponti di Pace, Progetto Valentina vuole iniziare la costruzione di un nuovo edificio scolastico per tutti i bimbi del territorio.

Un proverbio malgascio dice: Vary iray no nafafy, ka vary zato no miakatra, per un solo chicco di riso che si semina, ne germogliano cento, questa è anche la politica di Francesco D Fiore, offrendo ad un bambino un’educazione di base, gli si dà la possibilità, in futuro, di essere un adulto migliore, in tutte le sue dimensioni, e di contribuire ad un miglioramento sociale. Mora mora.